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Richiesta di assistenza per trasferimento
Vuoi trasferire la tua pensione in Tunisia? Inserite nel form i dati che ritenete più utili a definire le vostre esigenze.
A tutti i cittadini italiani pensionati, che intendano trasferirsi in Tunisia, viene offerta la possibilità di godere di importanti vantaggi fiscali con un notevole aumento della pensione netta percepita.
Infatti dal 2007 è entrata in vigore in Tunisia la legge finanziaria per cui si abbattono sensibilmente i costi di tassazione sui redditi delle persone fisiche.
Il pensionato italiano,potrebbe dunque aumentare le proprie entrate nette e giovarsi nell'avere un costo della vita ridotto rispetto all'Italia, essendo previsto un abbattimento della imposizione reddituale pari all'80% sul totale della pensione percepita dal cittadino di un paese straniero con cui la Tunisia abbia stipulato (e tra questi c'è l'Italia) una convenzione volta ad evitare la doppia imposizionefiscale.
Affinché il pensionato italiano possa ottenere l'abbattimento fiscale è necessario dimostrare di essere abitualmente residente, almeno in prevalenza, in Tunisia.
Per far questo è indispensabile richiedere il permesso di soggiorno tunisino e dimostrare di aver effettivamente spostato la propria residenza in Tunisia.
Per quanto riguarda il permesso di soggiorno, la relativa domanda deve esser presentata presso la stazione di polizia competente nell'area di residenza prescelta (ad es. Tunisi, La Marsa, Hammamet).
Il rilascio del permesso di soggiorno ha dei tempi burocratici che variano dai 2 ai 3 mesi ed è valido per dodici mesi con la possibilità di rinnovarlo ogni anno.
Per quanto riguarda la residenza, questa può essere dimostrata mediante la stipula di un contratto di locazione. Si precisa che viene considerata utile la residenza da almeno sei mesi più un giorno. Questa non deve essere necessariamente continuativa.
Successivamente è essenziale l'apertura di un conto corrente bancario o postale tunisino, ove dovrà essere necessariamente accreditata la pensione percepita dall'istituto previdenziale italiano. Quest'ultimo corrisponderà al lordo la pensione, che però non verrà tassata dallo Stato italiano, bensì, dallo Stato tunisino.
Infatti, permettendo una detrazione dell'80% sul lordo, lo Stato tunisino, imporrà all'utente finale una tassazione sul solo rimanente 20%. Inoltre si consideri che il capo famiglia può usufruire di una ulteriore detrazione.
E' notevole dunque il risparmio per il cittadino italiano che decida di trasferirsi in Tunisia, ma affinché il pensionato italiano possa ottenere l'abbattimento fiscale è necessario dimostrare di essere abitualmente residente, almeno in prevalenza in Tunisia e avere altri requisiti come un conto corrente e dati sul reddito.
Il consiglio migliore è quello di rivolgersi a un Travel Planner per tutta l'assistenza necessaria a partire dalla valutazione preventiva dei costi e dei tempi necessari, piuttosto che affidarsi alla procedura "fai da te" apparentemente più economica, ma in realtà quasi sempre più onerosa per le difficoltà determinate dalla burocrazia locale e dai problemi di pratica organizzazione.
I nostri professionisti, grazie alla competenza e all'esperienza acquisita, sono in grado di fornire assistenza completa per affrontare e risolvere tutti problemi procedurali e di organizzazione pratica evitando ogni possibile rischio e spreco in termini di tempo e denaro e accompagnando gli interessati nello svolgimento delle pratiche, nella ricerca dell'abitazione e nella soluzione dei primi problemi pratici di organizzazione.

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